Coltiviamo con Amore
La nostra Arte
La coltivazione è la parte fondamentale del nostro lavoro, poiché determina la qualità della materia prima e di conseguenza del prodotto finito.
Ogni coltura è caratterizzata da una propria stagionalità: con il sole caldo dell’estate nei nostri terreni fioriscono grano duro, pomodori e salicornia regalandoci un paesaggio ricco di colori; negli inverni miti invece i protagonisti diventano broccoli, cavolfiori e finocchi, creando così uno scenario dalle mille sfumature verdi.
Inizialmente i semi crescono in un ambiente controllato, per superare la delicata fase di germinazione. Una volta formatesi le giovani piantine, vengono impiantate singolarmente nel terreno che le ospiterà per i mesi successivi fino a completa maturazione.
Grazie ai sistemi innovativi di agricoltura 4.0, i vari appezzamenti vengono dotati di sensori che permettono di monitorare costantemente lo stato di salute delle piante e il contenuto idrico del terreno. In questo modo si impara a conoscere il linguaggio delle piante per comprenderne ogni necessità o problematica in anticipo e intervenire tempestivamente.
L’innovazione è sempre accompagnata dal metodo tradizionale della “zappa”! Per eliminare le erbe infestanti infatti non c’è nulla di meglio del tradizionale strumento.
Anche per la fertilizzazione si scelgono prodotti di origine naturale, in modo da evitare l’impiego di sostanze chimiche di sintesi e ottenere così un prodotto finale “a residuo zero”.
Durante l’ultima fase di maturazione i terreni vengono irrigati con acqua leggermente salmastra proveniente dalle falde acquifere, che in particolare per il pomodoro
risulta essere un valore aggiunto dal punto di vista qualitativo. Il sale contenuto nell’acqua contribuisce a bilanciare l’acidità naturale del pomodoro, limita la dimensione del frutto e aumenta così la concentrazione dei succhi al suo interno (grado brix). Il risultato è un gusto intenso e straordinariamente dolce!
La raccolta, atto conclusivo, avviene tra luglio e agosto rigorosamente a mano, in modo da effettuare una prima selezione.
Si comincia all’alba per sfruttare le fresche mattine d’estate e soprattutto per mantenere i frutti ad una temperatura bassa, preservandone così le caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche.